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Sfatiamo un luogo comune, generalmente i grafici sanno il fatto loro e non hanno grossi problemi a realizzare da zero degli elementi digitali, ma per quanto bravo possa essere un grafico, su ogni lavoro che si rispetti incombono due fattori importanti: il tempo e il costo.

Realizzare un'icona o un set completo di icone, significa dedicare interi giorni (o settimane) di lavoro alla loro creazione e ciò va anche ad incidere notevolmente sul costo finale del cliente.

Ecco quindi spiegata la natura di questo mio articolo, spesso infatti per molti grafici è nettamente meglio attingere, per ragioni di tempi e costi citati sopra, a delle risorse online gratuite e realizzate in modo professionale da colleghi, le quali sono scaricabili ed utilizzabili anche per progetti commerciali.

Quanto a quest'ultima frase, è bene tenere a mente che la parola "free" ci piace per natura, ma anche se una risorsa non ha un costo, ciò non significa sempre che sia possibile prenderla ed usarla come si desidera. Molte volte infatti, per poter utilizzare gratuitamente tali risorse, dovete dare l'attribuzione al legittimo creatore. La licenza Creative Commons vi permetterà di capire se, come e quando farlo.

Era una notizia che prima o poi sarebbe arrivata e che gli analisti SEO aspettavano da tempo. Google ha annunciato tramite il suo blog ufficiale, di aver modificato il suo algoritmo affinchè dal 21 aprile 2015 i siti responsive, cioè mobile friendly, traggano vantaggio in fatto di posizionamento sul motore di ricerca.

Cosa succede quindi se un sito non è mobile friendly?

Partiamo dal principio, quello che viene definito logo, in realtà è l'abbreviazione di logotipo, ossia la rappresentazione grafica di un marchio (brand) che definisce un'azienda o una persona fisica. Progettare un logo non è cosa semplice, poichè si devono seguire specifiche linee guida dettate dal cliente, dal suo settore di attività e soprattutto dallo studio del logo stesso. Ma alla domanda "Come deve essere un logo?", le prime informazioni indispensabili che a mio avviso servono ad identificarne lo sviluppo sono 3:

Oggi esistono moltissime opzioni per scegliere un hosting per WordPress, ma parlando di questioni tecniche, ciò che fa la differenza sono le variabili offerte da ogni hosting stesso, quindi con questo articolo spero di chiarire un po' di più le idee a chi è in cerca di un provider per il proprio sito o a chi lo fa per la prima volta.

Farò una prima distinzione tra due possibili soluzioni di ciò che propone il mercato, una prima catalogazione difatti va fatta tra server condivisi e server dedicati. I primi sono i più comuni e i più economici nei quali alloggiano un elevato numero di siti, i secondi invece sono più performanti e personali, poichè il server è solamente vostro (virtualmente parlando) e nel quale potete alloggiare soltanto i vostri siti.

Server condivisi

Gli hosting condivisi sono quelli più economici ed il prezzo basso indica anche poca flessibilità ed un grande sovraffollamento di siti. Difatti, appena il vostro sito crescerà, arriveranno problemi come la limitazione di banda e la lentezza nei tempi di risposta. Quest'ultimi si verificano perché l'unico modo dei provider di offrire tali prezzi è di allocare quanti più siti nello stesso server.

Dopo l'acquisizione da parte di Facebook, Whatsapp continua a crescere e a migliorarsi. Le chat sono diventate il nuovo metodo di comunicazione, ma gli schermi degli smartphone sono sempre troppo piccoli e troppo scomodi rispetto ai tasti della classica tastiera da computer dove ogni dito entra perfettamente. Alla fine quindi la richiesta degli utenti di poter utilizzare Whatsapp anche sul pc è stata esaudita grazie al nuovo aggiornamento di AirDroid, che tra le nuove funzioni ha integrato AirMirror che permette di attivare

Ad oggi Android è presente su circa l’85% degli smartphone di tutto il mondo e l'argomento del momento è Lollipop, la nuova versione già presente sul Nexus 6 di Motorola e sul Nexus 9 di HTC, ma la realtà è che è prossimo ad arrivare anche su molti altri terminali per migliorare la versione precedente, KitKat. La novità più rilevante infatti riguarda la grafica e l’interazione dell'utente con icone, finestre e cartelle. L'intento di tali cambiamenti, denominati da Google "Material Design", hanno come scopo quello di offrire agli utenti un’esperienza d’uso simile su qualunque altra piattaforma. Il cambio di rotta nei prossimi anni quindi è già stato deciso, poichè Lollipop e i suoi successori entreranno a far parte di telefoni, tablet ed altri dispositivi per avere un allineamento standard non soltanto estetico, ma anche per quanto concerne il codice. Di seguito le novità:

Oggi risorse gratis e per di più vettoriali per un totale di oltre 600 silhouette suddivise in categorie. Il link in basso vi porta al sito che, oltre a darvi un'anteprima dei vettoriali, vi permette di scaricarli inserendo il vostro indirizzo e-mail.

Tratto dall'ultimo seminario per web designer freelance che si è svolto a Roma nel Marzo del 2014, il video che segue dovrebbe essere visto e messo in pratica da qualsiasi lavoratore, in particolar modo da chi è un libero professionista ed aspira a qualcosa di più grande. Al microfono Nando Pappalardo, titolare dell'agenzia web Your Inspiration Design.

Dedicate a tutti i designer e non, direttamente dal sito Iconfinder la bellezza di 100.000 icone completamente gratuite da usare per i vostri progetti grafici, molte delle quali dotate anche di licenza commerciale.