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Questo articolo su come aumentare la sicurezza di un sito realizzato con WordPress, non è altro che il seguito di quello scritto qualche tempo fa su come mettere in sicurezza WordPress, che include alcune tecniche da adottare per mettere al sicuro l'installazione del famoso CMS. Il consiglio pertanto, è quello di leggere prima il precedente articolo, mettere in pratica tutti i vari punti di sicurezza e, successivamente, passare a quelli elencati di seguito. Detto ciò, procediamo con questi due semplici "rinforzi" che per essere eseguiti non necessitano di

Un'altra risorsa utile nel mondo di WordPress potrebbe essere quella di aggiungere un'icona al menu del sito, nello specifico di questo articolo l'esempio sarà quello di aggiungere un'icona in una delle voci del menu, poiché se il tema scelto non possiede tale funzione, allora questa funzionalità diventa applicabile a tutte le altre voci.

La prima cosa da fare è naturalmente quella di procurarsi (o realizzare di vostro pugno) l'icona desiderata in PNG. In questo esempio fingeremo di voler aggiungere un'icona alla voce del menu "Documenti" e la rinomineremo in

Un altro piccolo trucchetto che mi è venuto in aiuto diverse volte nello sviluppo dei siti è quello di suddividere una pagina di WordPress in più colonne. Anche in questo caso si potrebbe attingere direttamente al repository di WordPress per trovare un plugin che faccia ciò, soprattutto se il tema che state usando non integra una tale funzione, ma con questo metodo si fa prima e non servono grosse competenze.

Inoltre, la suddivisione in colonne offre anche un'impaginazione del testo e delle immagini molto "giornalistico" e sicuramente gradevole all'occhio umano. Per fare ciò adopereremo la

Un trucchetto semplice e molto pratico che non necessita di particolari conoscenze di codice, è quello che consente di inserire nelle pagine e negli articoli di WordPress un pulsante (o un bottone) con relativo link. Ad oggi, WordPress non ha ancora una simile funzionalità integrata, ad esclusione del classico link testuale, e se il template utilizzato non possiede tale funzione, si deve ricorrere all'installazione di un plugin esterno che consenta di aggiungere dei pulsanti.

Di plugin nel repository di WordPress ne trovate a bizzeffe, ma se volete evitare di aggiungerne un altro al vostro elenco, allora esiste un piccolo trucchetto fatto in due semplici step che vi consentirà di aggiungere dei pulsanti anche al vostro tema

Fin dall'inizio WordPress possedeva sia la funzione di giustificare il testo che quella di sottolinearlo mediante due semplici pulsanti che erano presenti nell'editor di testo. Successivamente, ed anche un po' improvvisamente, con l'aggiornamento alla versione 4.7 entrambi sono stati rimossi portando anche a non poche lamentele, tanto da poter dire che probabilmente non è stata una mossa azzeccata.

I motivi sembrano dovuti principalmente a dei potenziali motivi di usabilità, sembra infatti che il pulsante della sottolineatura veniva confuso con quello per i link, mentre nel caso del testo giustificato, il relativo pulsante è stato rimosso a causa di problemi di leggibilità in alcuni browser. Questa rimozione però non ha fatto altro che complicare le cose agli utenti, i quali si sono visti una riorganizzazione dell'editor testuale e di conseguenza si sono dovuti andare a cercare delle soluzioni alternative.

Personalmente, ho trovato le seguenti 3 soluzioni per ripristinare il testo giustificato e sottolineato in WordPress, e la cosa bella è che

Anche se nessuno conosce l'algoritmo che la compone, la SEO è in continua evoluzione e, per tutti i possessori di un sito web i primi posti nel ranking di Google sono un obbiettivo che fa gola. Arrivare lassù in cima però non è semplice, richiede investimenti di denaro e di tempo, e dato che Google domina nel panorama dei motori di ricerca, diventa inevitabilmente vitale conoscerne gli sviluppi.

Questo articolo quindi è la dimostrazione di come si dovrebbero conoscere almeno i seguenti elementi della SEO di Google.

L'indicizzazione SEO è importante, di certo vitale dopo aver sviluppato un sito web, anche perchè come dicono sempre: "Puoi fare il sito più bello e funzionale del mondo, ma se non investi nella SEO nessuno ti troverà". Detto ciò però, talvolta si può creare anche qualche caso contrario, ossia la necessità di non fare indicizzazione, nello specifico ciò avviene soprattutto per pagine mirate di alcuni siti, anche perchè farlo continuamente per l'intero sito sarebbe un po' come suicidarsi.

Le pagine che generalmente non devono essere indicizzate possono essere diverse e per svariati motivi, un classico esempio potrebbe essere la pagina di ringraziamento dopo l'avvenuta prenotazione o pagamento, poiché sono pagine che possiedono un testo statico standard che non necessariamente interessa ai fini SEO. Tendenzialmente esistono anche molti plugin sul repository di WordPress che permettono ciò, ma poichè anche in questo caso c'è la possibilità di risolvere con pochi click e in pochi minuti, è inutile aggiungere un plugin.

Sostanzialmente, quello che andremo a fare è aggiungere

"Il backup, che Dio lo benedica", opure "Il backup, questo sconosciuto", a quale di queste due citazioni senti di far parte? Se rientri nel primo gruppo vuol dire cha hai compreso l'importanza di eseguire i backup di salvataggio, se invece sei più per la seconda, allora devi per forza imparare questa strategia salvavita, e la parola salvavita non è un'eagerazione. Poiché anche a me ha salvato la vita molte volte, e non solo a me, ma anche ai miei clienti, mi sembra doveroso dedicargli almeno alcune righe per condividere come dovrebbe essere applicata una corretta strategia per gestire i backup di un sito WordPress. Bando alle chiacchiere allora, ecco alcuni consigli pratici su come organizzare i backup, vostro o dei vostri clienti:

Partiamo dal presupposto che se un tema è ben sviluppato, di sicuro avrà al suo interno la funzionalità di poter scegliere quale o quali categorie visualizzare nella classica pagina Blog di WordPress, tale funzione diventa molto comoda soprattutto per quei siti che possiedono svariati contenuti dinamici ed hanno più di una pagina che funge da Blog all'interno del sito (ad esempio Promozioni, Eventi, News, ecc). Fin qui nessun problema, ma se il template con cui stai lavorando non possiede questa possibilità e nella pagina Blog carica le categorie di tutti gli articoli come fai? Come sanno ormai anche i muri, nel repository di WordPress i plugin per fare ciò non mancano di certo, ma perchè andare a "sporcare" il sito con un plugin quando con due righe di codice puoi aggiungere una simile funzionalità? E soprattutto, non servono nemmeno grandi conoscenze di programmazione, ma solo un po' di accortezza, quindi conosciamo i due passaggi in questione